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Freddo invernale. Trasformiamo giardini e terrazze in oasi per uccelli. La ricetta per le palle di grasso e altre leccornie

di Edgar Meyer, presidente di Gaia Animali & Ambiente Onlus

Per gli animali selvatici questi giorni sono tra i più duri dell’anno. In questo periodo passeri, merli, fringuelli, pettirossi, cinciallegre e tutti gli altri uccellini che popolano i nostri giardini se la passano davvero male.

Molti rischiano di non sopravvivere al gelo e alla mancanza di cibo, come insetti e granaglie. Proviamo ad aiutarli noi.

Come? Costruendo o acquistando una mangiatoia e riempiendola di cibo apposito, come è consuetudine nei paesi del nord Europa.

È semplice, divertente e fa stare bene.

Tre buone ragioni per aiutare i volatili.

Primo: alle mangiatoie si possono osservare bene alcune specie di uccelli selvatici da parte di chi altrimenti non ha occasione di conoscerle.

Secondo: l’alimentazione invernale consente, specialmente ai bambini, di vedere subito il successo del loro impegno; le mangiatoie, una volta individuate, si riempiono di volatili cinguettanti di gioia.

Terzo: negli inverni freddi un’alimentazione eseguita come si deve diminuisce le perdite di alcune specie.

Le soddisfazioni, insomma, non mancano.

Alcuni consigli. La mangiatoia deve essere facilmente visibile, controllata regolarmente e, soprattutto, pulita e liberata da resti di cibo vecchi o inzuppati.

Come preparare le tortine per uccelli

Ingredienti: 0,5 kg circa di farina di frumento per dolci; 1 kg circa di farina per polenta di mais giallo; 0,5 kg circa di zucchero (possibilmente grezzo); almeno 4 confezioni di margarina vegetale da 250 grammi.

Ingredienti facoltativi: una bustina di uva passa; 1 o 2 mele tagliate a cubetti; fichi secchi tagliati a cubetti o strisce; un etto di semi di girasole; 1 bicchiere di riso crudo; 1 o 2 bustine di pinoli; una manciata di riso soffiato (per cani).

Preparazione: si mettono in una terrina tutti gli ingredienti con l’esclusione della margarina. Si mischia tutto in modo da creare un prodotto il più possibile omogeneo. A parte si mette in una pentola la margarina e la si scalda a fuoco medio fino alla sua completa fusione. Si versa la margarina fusa sopra nella terrina sopra il miscuglio. Si mischia il tutto con un cucchiaione o con le mani sino ad ottenere un impasto il più possibile omogeneo. Con le mani si formano delle tortine a forma di palla (evitare di comprimerle troppo) che si mettono a raffreddare a parte.

Somministrazione: le tortine vanno somministrate agli uccelli in luoghi non accessibili a cani e gatti perché appetitose anche per loro. Possibilmente vanno messe su davanzali, sopra i tetti, tra i rami degli alberi, ecc. Non appena qualche Pettirosso o Cinciarella si accorgerà della leccornia non mancheranno le successive scorribande di Passeri, Storni e Merli. Nelle giornate invernali di neve o gelo se si fornisce questo od altri alimenti per uccelli riduce o elimina la mortalità dei piccoli passeriformi che nell’arco di un inverno raggiunge anche il 70% di una sola popolazione.

Specie che si nutrono di questo alimento: Merlo, Storno, Cinciallegra, Cinciarella, Cincia Mora, Pettirosso, Passero d’Italia, Passera mattugia, Fringuello, Verdone, Ballerina bianca, Tortora dal collare orientale, Picchio rosso maggiore, Picchio verde, Codirosso spazzacamino, Gazza, Ghiandaia.

www.gaiaitalia.it/

 

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