di Alice Motta
E se tuo figlio dovesse diventare gay? Che cosa faresti?
E se tua figlia portasse a casa un’amica lesbica?
E se gli amici dei tuoi figli provassero a “fargli cambiare idea” sulla loro sessualità?
E se…
E se invece questo “essere”, che a noi appare diverso, fosse semplicemente un “essere uguale”?
E se al posto di essere una malattia fosse soltanto una nostra percezione sbagliata della realtà sociale che ci circonda?
E se…quanti complessi…
E se tuo figlio dovesse nascere con i capelli scuri? Tu sei bionda, sarebbe diverso da te!
Già…quindi è sbagliato? No.
Non è sbagliato essere diverso da qualcun altro, al contrario, è sbagliato pensare che il problema siano gli altri quando in realtà di sbagliato c’è un inutile pregiudizio che rende le cose più belle le più complicate.
E se togliessimo di mezzo questi “se” e iniziassimo a comprendere che amare è la cosa meno ostacolabile, che c’è e quindi sarebbe inutile continuar a provare a far crollare questo sentimento che una ragazza prova per una ragazza o un ragazzo prova per un ragazzo perché non ce la farà mai nessuno?
Provate ad amare a non preoccuparvi di chi ama un vostro amico, la vostra vicina di casa o i vostri figli, ognuno è consapevole di chi si può innamorare, nessuno ha bisogno della vostra opinione per scoprirlo, e nessuno smetterà di farlo perché secondo voi è sbagliato