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San Carlo-Bertarella. A settembre una manifestazione. Per il suolo, l’ambiente e il futuro

di Pietro Mezzi

Una manifestazione. Per il suolo, l’ambiente e il futuro.

È questo l’esito dell’ultimo incontro pubblico on-line organizzato nei giorni scorsi contro la cementificazione di 400mila metri quadrati di aree libere e agricole nella zona Ovest di Melegnano.

Un dibattito, quello di mercoledì scorso, ricco di dati, riflessioni e considerazioni, grazie all’apporto di esperti e ambientalisti chiamati a discutere di un’operazione urbanistica fuori dal tempo (chi se lo fosse perso, può riascoltare gli interventi qui).

Si tratta delle aree San Carlo-Bertarella, comprese tra l’autostrada (a ovest), l’alta velocità (a est), la strada per Landriano (a sud) e la Binasca (a nord). Aree che in termini urbanistici sono identificate con la siglia AT 24, ambito di trasformazione 24 del Piano di governo del territorio comunale.

Aree la cui destinazione è stata stabilita nel Pgt nel 2012 (Bellomo 1) e poi confermata nel 2017 (Bellomo 2); aree che l’attuale amministrazione PD (Bertoli) intende attuare, né più né meno di come avrebbe fatto la giunta di destra.

Di questa vicenda siamo alle battute finali: solo alcuni mesi ci separano dal voto della giunta comunale, che in autunno potrebbe materializzarsi.

Per questo occorre farsi sentire, far sentire la voce di che crede in uno sviluppo urbano di segno diverso, di chi crede nell’importanza del suolo come risorsa naturale sempre più rara, di chi pensa che difendere il suolo equivale a difendere l’ambiente, il futuro nostro e delle generazioni future.

Far sentire la voce di chi crede nel ruolo democratico delle istituzioni locali, che purtroppo, nonostante i proclami, non fanno né informazione né permettono la partecipazione dei cittadini alle scelte più importanti circa il futuro della città.

Quindi, una manifestazione per dire stop al consumo di suolo, per affermare che esiste un’altra idea di città e di sviluppo.

Una manifestazione per affermare il diritto dei cittadini di essere informati, di partecipare alle scelte importanti, di essere trattati, cittadini consapevoli e responsabili.

Una manifestazione da organizzare presto e bene, con l’aiuto dei cittadini che sono convinti che sia terminata l’epoca dello sviluppo infinito e dell’urbanizzazione continua.

Una manifestazione da organizzare con la collaborazione dell’Osservatorio contro il consumo di suolo del Sud Milano e delle associazioni ambientaliste locali: Wwf Sud Milano Martesana, Legambiente, Italia Nostra, Laboratorio un Albero in Più, Fiab.

Una manifestazione da organizzare con i residenti della zona, che conoscono poco o nulla dei progetti che sono depositati in Comune.

Una manifestazione da costruire anche con quelle numerose realtà del Sud Milano che si battono per uno sviluppo diverso e contro gli insediamenti di logistica, le strade inutili, le urbanizzazioni delle aree verdi.

Una manifestazione allegra, colorata, a più voci, di giovani e meno giovani.

Una manifestazione per il suolo, per l’ambiente, per il futuro.

A settembre.

Al dibattito “San Carlo-Bertarella, il cemento ringrazia. Esperti e ambientalisti a confronto”, coordinato dai consiglieri comunali Lucia Rossi e Pietro Mezzi, che si è tenuto il 30 giugno scorso, hanno partecipato Silvia Ronchi ricercatrice del Politecnico di Milano e del Centro Ricerche Consumo di Suolo, Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia, Elena Grandi, co-portavoce nazionale della Federazione dei Verdi, Diego Segalini, presidente della Fiab Melegnano, Nicola di Marco, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Caminada, esperto del verde, Carlo Marchesoni e Alberto Postini, residenti della zona Ovest.

Gli articoli precedentemente pubblicati sul tema San Carlo-Bertarella.

 

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